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Paioli New Laboratories
La Paioli Meccanica nel 1998 è giunta alla messa
in funzione di un reparto prove funzionali di assoluto valore tecnico-scientifico,
realizzato dopo aver attentamente vagliato quello che di meglio
il mercato mondiale offriva nel settore della strumentazione di
prova e ricerca.
Ora la Casa bolognese può certificare ai propri
clienti il contenuto tecnico e funzionale dei propri prodotti in
maniera assolutamente oggettiva e scientifica, evidenziandone quelle
qualità che hanno consentito il rapido affermarsi della Paioli in
campo internazionale.
Nel 1999 la Paioli Meccanica ha conseguito la
certificazione per la qualità
UNI EN ISO 9001.
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LUfficio Tecnico,
già allavanguardia in quanto a dotazioni sia CAD che
CAM asservite alla progettazione, ha oggi nuovi elementi
in grado di supportare unevoluzione tecnica del prodotto in
condizioni di massima sicurezza ed affidabilità.
Dal punto di vista dellorganizzazione scientifica, si è costruito
un sistema articolato, in cui la Paioli Meccanica ha un ruolo centrale,
ma le Fabbriche sue clienti, grazie ad uno scambio di informazioni
che si vuole continuo ed approfondito, recitano una parte attiva,
consentendo la crescita di entrambe le realtà nel settore, estremamente
complesso e difficile delle sospensioni per moto.
Schematicamente gli elementi tecnico-scientifici
su cui si basa una moderna struttura di sperimentazione e validazione
della progettazione si possono così enumerare: Strumenti per
la ricerca e di prova, Interscambio scientifico con le Università,
Rapporti di informazione tecnica con le Industrie-Clienti.
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STRUMENTI PER LA RICERCA E DI PROVA
Il nuovo reparto è stato dotato delle
macchine di prova più moderne, realizzate in base alle richieste
specifiche degli ingegnieri Paioli. Per una Casa che voglia affrontare
in maniera seria ed organica la ricerca nel campo delle sospensioni
anteriori per motocicli, ormai questa è lunica scelta per
primeggiare sulla concorrenza.
Grazie ad un dinamometro elettromeccanico,
siamo in grado ora di garantire la qualità e la costanza delle molle
impiegate sulle nostre forcelle. Il dinamometro della MTS
(ditta statunitense che rappresenta il meglio in questo settore)
misura sia la risposta elastica che il ciclo di isteresi.
Per studiare la struttura della
forcella nelle condizioni limiti di sollecitazione e portare fino
alla distruzione i componenti in assoluta sicurezza e con il completo
controllo di tutti i parametri di gioco, è stato costruito un esclusivo
banco a doppio rullo, realizzato in collaborazione
con la Engines Engineering, uno dei più rinomati
studi di progettazione del settore.
I dati registrati su strada dai nostri collaudatori con lacquisizione
dati della tedesca 2D sono impiegati per costruire
una mappa delle sollecitazioni, che possono quindi essere riversate
nel software che comanda il funzionamento del banco, perfettamente
adeguate al tipo di moto ed allimpiego previsto dal Costruttore.
A questo punto la motocicletta,
montata sul banco a doppio rullo e vincolata opportunamente, viene
"torturata" con i parametri (velocità di rotazione delle
ruote, forma ed altezza degli ostacoli, durata della prova) scelti
dai tecnici.
Un apposito, raffinato software (Lab View) controlla
sia il funzionamento della macchina, che spostamenti e deformazioni
nei punti vitali della forcella e della moto.
In questa maniera la Paioli Meccanica potrà certificare la durata
e lefficienza dei propri prodotti, adeguando la forcella alle
esigenze del Cliente e sempre ottimizzando il rapporto costo efficienza.
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La macchina idraulica ad alta velocità
per la prova ammortizzatori è la regina dellintero
laboratorio perché, per livello tecnologico e per le strabilianti
prestazioni, rappresenta quanto di meglio si possa attualmente disporre
in campo mondiale.
Costruita dalla MTS, la macchina è alimentata da
una centralina idraulica di oltre 30 Kw, affiancata
da un sistema di accumulatori idraulici che consentono al pistone
che sollecita la sospensione di raggiungere velocità superiori
ai 5 m/s. Potendo combinare un numero infinito
di frequenze di sollecitazione e forme donda, si possono praticamente
riprodurre tutte le condizioni possibili di funzionamento, ottenendo
unindagine funzionale e affaticante quanto mai completa e
realistica.
Il Friction Test a bassissima
velocità permette invece di misurare lenergia assorbita dal
sistema di scorrimento. Lentità di questa energia è estremamente
contenuta, ma è fondamentale ridurre ai minimi termini lattrito
tra tubi di forza, gambe, du e parapolvere per dare la massima sensibilità
alla sospensione sulle piccole asperità a bassa velocità.
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INTERSCAMBIO SCIENTIFICO
CON LE UNIVERSITA
LUniversità italiana ed
in particolare lUniversità di Bologna, la più antica del mondo,
collabora con la Paioli Meccanica, fornendo le proprie conoscenze
scientifiche per la ricerca e realizzazione di software ingegneristici
e di conduzione delle macchine del laboratorio Paioli. Inoltre è
allo studio un modello matematico di sospensione e di motocicletta,
validato tramite campagne di prove su strada ed in laboratorio,
così come si sta procedendo nella definizione delle tensioni sorgenti
dallutilizzo su strada e nella loro trasposizione su un modello
della sospensione per lo studio con la tecnica degli elementi finiti,
validata da test di laboratorio sul banco a doppio rullo.
Similmente è strettissima la
collaborazione con le Università nel campo delle indagini metallografiche
e delle ricerche metallurgiche, sia di routine che di ricerca.
INFORMAZIONE TECNICA
CON LE INDUSTRIE -CLIENTI.
Poiché i nostri Clienti posseggono
un bagaglio di esperienze davvero ineguagliabile, la Paioli Meccanica
intende intensificare lo scambio di informazioni, che già in verità
esiste in maniera assai soddisfacente con la propria clientela industriale.
In questa maniera si intende raggiungere una sinergia nel campo
della ricerca e delle prove, in grado di far giungere a completa
maturità tecnica i complessi programmi di analisi dinamica e strutturale
prima descritti, con messa a disposizione dei clienti della notevole
quantità di informazioni teoriche e sperimentali che la Paioli si
aspetta di raccogliere in breve nei suoi laboratori.
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